"Chi fa domande, non può evitare le risposte" (Proverbio del Camerun)
" come mai sono così depresso?" oppure " perchè nessuno mi ama?" Non farete che concentrarvi sull'idea che c'è un motivo per cui dovete sentirvi depresso e poco amato.
Di conseguenza resterete
in questo stato sterile. Se invece vi chiedete " come posso cambiare
il mio stato per essere felice ed essere più amato?" Vi concentrerete
sulle soluzioni. Anche se il vostro cervello sulle prime risponderà " non
posso fare niente", tuttavia insistete, e alla fine otterrete le risposte
di cui avete bisogno e che meritate. Troverete ragioni autentiche per sentirvi meglio
e, concentrandovi su queste ragioni, il vostro stato emozionale si adeguerà
immediatamente.
C'è una grossa differenza
fra un'affermazione ed una domanda.
Quando
vi dite " sono felice, sono felice", può darsi che questo vi
faccia sentire davvero felice se producete sufficente intensità
emozionale, cambiate la vostra fisiologia e quindi il vostro stato
d'animo.
Ma
in realtà potete fare affermazioni del genere per tutto il giorno e non
cambiare affatto le vostre sensazioni. Per cambiare veramente come vi
sentite, dovete farvi delle domande: " che cosa mi rende felice ora che
cosa potrebbe rendermi felice se volessi? e come farebbe a rendermi
felice?".
Se continuerete a farvi domande del genere, finirete per
trovare riferimenti reali che cominceranno a farvi concentrare sulle ragioni
che effettivamente esistono per sentirvi felici. Vi sentirete sicuri di essere
felici. Invece di " pomparvi", le domande vi danno
motivi. Le domande vi danno motivi veri per provare quelle emozioni.
Possiamo
cambiare come ci sentiamo in un momento, solo cambiando l'obiettivo su cui ci
focalizziamo.
La cosa importante è
non smettere mai di porsi domande. La curiosità ha le sue buone ragioni di
esistere. Le domande sono innegabilmente una bacchetta magica che
permette al genio che stà nella nostra testa di soddisfare i nostri desideri.
Sono
la sveglia per destare le nostre gigantesche capacità nascoste. Ci permettono
di soddisfare i nostri desideri, se solo li presentiamo sotto forma di una
richiesta specifica e ben ponderata.
Una vera qualità della
vita viene da costanti domande di qualità.
Il
vostro cervello, vi darà tutto quello che gli chiederete, perciò state attenti
a cosa chiedete. Ricordate che il tipo di domande che vi ponete regolarmente
creerà debolezza o gioia, indignazione o ispirazione, infelicità o magia.
Maestri nel fare domande
sono, ovviamente,i bambini. Con quante domande e domande ci bombardano
continuamente, mentre crescono? Pensate lo facciano solo per farci impazzire?
Dobbiamo renderci conto che i bambini stanno solo facendo continuamente delle
valutazioni sul significato delle cose e su quello che loro dovrebbero fare.
Cominciano a creare neuro associazioni che guideranno
il loro futuro. Sono macchine per imparare, e il modo per imparare, pensare,
fare nuove connessioni comincia con le domande. Le domande sono il modo primario per
imparare praticamente tutto.
Davide Simonetti
(tratto dagli scritti di T.Robbins)
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