giovedì 8 marzo 2012

Festa della Donna.. Piccola considerazione


"Non si nasce donne: si diventa”.

(Simone de Beauvoir, Il secondo sesso, 1949)


Sembrerebbe banale come citazione, in realtà essa esprime un 
concetto molto chiaro e preciso e cioè che non basta nascere femmine per essere considerate donne, ma occorre un qualcosa in più, occorre un atteggiamento mentale che possa sancire la definitiva consacrazione di uno status che ricomprende molteplici responsabilità, infatti la donna spesso è anche una mamma che con il suo amore riscalda la vita dei suoi cari, che segna il  passaggio da ciò che si era a ciò che si desiderava essere.

“Siamo donne, oltre le gambe c’è di più” cantavano al festival di Sanremo del 1991 Sabrina Salero e Jo Squillo, vero, verissimo, peccato che poi in giornate come queste dove si trasforma un evento commemorativo in un sorta di justification day, molte “donne” lo dimentichino lasciandosi trasportare dalla voglia di trasgredire, di “imporre” la loro rabbia il loro rancore nei confronti di chi per anni non le ha rispettate, salvo poi trincerarsi dietro la banale scusa di una festa che in realtà andrebbe festeggiata ogni santo giorno, poiché ritengo che donne lo si sia tutti i giorni, dalla mattina quando ci si alza, alla sera quando stremate da una giornata di lavoro ci si concede ad un meritato riposo.

Per questo oggi rivolgo i miei auguri solo a coloro che si festeggiano tutti i giorni, che si guardano allo specchio e sono orgogliose di ciò che vedono, della voce che ascoltano, del profumo che emanano, che si rispettano e non si riducono a vivere una breve emozione a discapito di una ben più lunga e duratura racchiusa nel rispetto per se stesse, e pazienza se avvolte sbagliate, errare è umano e chi non lo fa, ma rimanete comunque la cosa più bella che Dio potesse donare a noi uomini, perché un mondo senza donne sarebbe come vivere senza aria, praticamente impossibile. 

 Auguri di cuore splendide creature.


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