
Il tema che tratto oggi è ripreso da un video che ho visto qualche giorno fa di
Simon Sinek, un formatore e motivatore inglese, il quale spiegava come mai nella vita spesso le cose non vanno come vorremmo, mentre alcuni realizzano cose inimmaginabili con estrema facilità.
Secondo Simon la chiave di tutto è racchiuso nel
cerchio d'oro (vedi foto iniziale)..
Vi spiego meglio... vi siete mai chiesti come mai Apple è ogni anno più innovativa rispetto ai suoi concorrenti?; vi siete mai chiesti come mai Martin Luther King ha guidato il movimento per i diritti civili pur non essendo il miglior oratore in circolazione?; o come mai i fratelli Wright (semplici costruttori di bici) siano riusciti a far volare l'uomo prima di gruppi preposti con maggiori mezzi e disponibilità economiche?.
Simon ha scoperto che queste tre figure, oltre che tutti i più grandi leader del mondo, comunicano con il medesimo
modello, cioè pensano, agiscono e comunicano nella stessa maniera, praticamente l'opposto di chiunque altro, e che egli ha nominato
cerchio d'oro.
Tutti o quasi sappiamo
quello che facciamo, alcuni anche
come lo fanno, ma solo poche persone al mondo sanno il
PERCHE' lo
fanno, da non intendersi ad esempio "per il profitto" perché spiega Simon quello è solo il risultato ultimo consequenziale, ma piuttosto il motivo, lo scopo, ciò in cui crediamo, in poche parole il
PERCHE' la mattina ci alziamo e
PERCHE' questo motivo dovrebbe interessare a qualcuno.
Il modo in cui agiamo, pensiamo e comunichiamo, è (in base al cerchio sopra raffigurato) dall'esterno verso l'interno andando dalle cose più chiare a quelle più sfuocate (
what, how e why), mentre i leader vanno dall'interno all'esterno (
why, how e what); a tal proposito Simon fa un esempio di messaggio Marketing ipotizzando che Apple non sia il colosso che tutti conosciamo, ma sia come tutte le altre aziende di computer del mondo:
"Facciamo computer fantastici (
what), ben progettati, intuitivi e facili da usare (
how), perché non averne uno? (
why) ".
Una comunicazione così strutturata fa presagire un bel NO finale, quindi non il massimo direi, eppure molti di noi comunicano seguendo proprio questo modello.
Ecco come in realtà ci comunica un'azienda leader come la Apple:
"In ogni cosa che noi facciamo crediamo nelle sfide del presente, crediamo nel pensiero alternativo, (why) il modo in cui sfidiamo il presente è facendo prodotti ben progettati, semplici da usare ed intuitivi, quindi facciamo computer fantastici (how e what) ".
Non avete voglia di acquistare un prodotto Apple? direi che molti di voi già lo hanno fatto, compreso me, perché la gente non compra quello che facciamo ma il motivo per il quale lo facciamo e dunque faremo affari solo con gente che crede in quello in cui crediamo noi; sbalorditivo direi e tutto ciò che Simon ha fatto è stato capovolgere lo schema "tradizionale" per qualcosa di più biologicamente compatibile con noi, si avete letto bene biologicamente poiché secondo Simon, alla base di tutto non vi è una spiegazione psicologica bensì biologica, in quanto il nostro cervello visto dall'alto è diviso in tre componenti principali che guarda caso rispecchiano l'ordine del cerchio d'oro e cioè:
- la neo-corteccia (parte più moderna) corrisponde al COSA, e questa parte è responsabile dei nostri pensieri analitici, razionali e del nostro linguaggio;
- le restanti due aree che fanno parte del
sistema limbico responsabile dei nostri
sentimenti come la fede e la lealtà, in poche parole del comportamento umano e del nostro processo decisionale.
Queste due aree a differenza della neo-corteccia non hanno capacità di linguaggio, quindi comunicando in questo modo lo facciamo direttamente con quella parte del cervello che controlla il comportamento e quindi permettiamo alla gente di razionalizzare con le cose tangibili, ciò che diciamo o facciamo.
Da qui provengo le decisioni
d'istinto cioè quelle decisioni che se anche non abbiamo capito bene di che si tratta, ci fanno dire: "
sento che è la cosa giusta da fare".
In conclusione, se parliamo di ciò in cui crediamo attrarremo a noi coloro che credono in ciò che noi crediamo e quindi otterremo i risultati che desideriamo.
Davide Simonetti
Athena H.Q. Trainer